Sei alla ricerca di un’alternativa alle classiche lavatrice ed asciugatrice ed hai sentito parlare della lavasciuga? Magari conosci in linea generale quelle che sono le sue principali caratteristiche, ma vorresti saperne di più sul consumo. Molto spesso, infatti, quando valutiamo il costo di un prodotto tendiamo sempre a considerare il solo prezzo d’acquisto. Quasi sempre tralasciamo l’impatto dell’elettrodomestico sulle bollette, sbagliando. Questi infatti sono costi che ci portiamo dietro per molti anni, e che spesso vanno a superare la spesa iniziale per assicurarsi il prodotto. Ecco una breve guida per comprendere quanto consuma una lavasciuga e se conviene.
Come funziona una lavasciuga
Partiamo da un assunto: per capire quanto consuma una lavasciuga dobbiamo comprendere prima come funziona. Come forse già saprete, la lavasciuga è un elettrodomestico che cumula in un solo dispositivo le funzioni di lavaggio e di asciugatura del bucato. Normalmente invece, queste due attività distinte sono svolte rispettivamente dalLa lavatrice e dall’asciugatrice. Ecco come si usa una lavasciuga:
- Lavaggio: nella prima fase la lavasciuga funziona in maniera identica ad una lavatrice. Inseriti i panni nel cestello ed il detersivo nel comparto, si preme il tasto d’avvio, dopo aver selezionato il relativo programma, ed il gioco è fatto;
- Asciugatura: la seconda fase normalmente viene spezzata in due tronconi. Il cestello della lavasciuga, infatti, in fase di asciugatura, ha una capacità di carico pari alla metà di quella che ha in fase di lavaggio. Ad esempio, se la prima corrisponde a 4 kg, la seconda sarà pari a circa 2 kg. I panni, al termine del lavaggio, andranno tolti dal cestello e piegati con cura. Questa azione facilita l’accesso del vapore acqueo tra le pieghe del vestito. Tuttavia solo la metà del bucato potrà essere inserita nel cestello. La seconda metà potrà essere asciugata solo al termine del primo ciclo di asciugatura.
Quanto consuma
Come facilmente comprensibile, il consumo di lavasciuga riguarda sia l’acqua che la corrente elettrica. Ma quanto consuma in media una lavasciuga? In realtà non esiste una risposta univoca, almeno per quanto riguarda i consumi della corrente. Il motivo è presto detto: sulla capacità di consumo del dispositivo incide in maniera determinante la classe energetica del prodotto. Ed è per questo che è preferibile acquistare un dispositivo di classe energetica A: a fronte di una spesa iniziale maggiore rispetto ad un modello di classe B, i benefici si vedrebbero nel lungo periodo, sotto forma di risparmio nei conti da pagare mensilmente per l’energia. Mediamente la lavasciuga consuma maggiormente per la fase di asciugatura che per quella di lavaggio. Non si dimentichino anche i costi idrici. In questo caso però si può dire che i consumi di una lavasciuga siano analoghi a quelli di una lavatrice e di una asciugatrice.
Svantaggi
Uno svantaggio della lavasciuga può essere individuato in un altro parametro, che però è tale da incidere anche sui consumi dell’energia elettrica. Parliamo dei tempi di lavaggio e di asciugatura del bucato. Infatti, considerate singolarmente entrambe le funzioni, una lavasciuga impiega più tempo di quello occorrente rispettivamente alla lavatrice e all’asciugatrice. Anzi, per ciò che concerne la fase di asciugatura, i tempi si allungano ulteriormente; questo perché , come spiegato in precedenza, il cestello di una lavasciuga ha una capacità limitata per la fase di assciugatura. Maggiore tempo di lavaggio e di asciugatura significa anche maggiore consumi. In particolare poi, se la famiglia è numerosa e i capi da lavare ed asciugare giornalmente sono tanti, i disagi (ed i consumi) potrebbero essere maggiori. Una soluzione potrebbe essere quella di optare per la lavasciuga a doppio cestello ed oblò, che consente di accorciare notevolmente i tempi. Nello stesso tempo si potranno attivare sia il lavaggio che l’asciugatura del bucato.
Come capire se la lavasciuga conviene
Pertanto, come capire se conviene acquistare la lavasciuga? Non esiste una risposta universale. Come sempre, è necessario basarsi sull’esigenza specifica dell’utente: insomma, ogni caso è a sé. Se si valuta solo ed esclusivamente il profilo del consumo, l’accoppiata lavatrice asciugatrice sembra portare maggiori benefici quando si tratta di fare i conti sulle bollette a fine mese. Dunque, quando conviene acquistare una lavasciuga? Ecco quelli che sono i principali vantaggi:
- Spazio: è il motivo più importante per cui viene acquistata una lavasciuga. Purtroppo sono molte le persone ad avere problemi di spazio all’interno dell’abitazione. A volte perfino l’acquisto di un nuovo elettrodomestico può essere un problema, figurarsi due. La lavasciuga conviene proprio perché, cumulando in sé due funzioni, elimina tale problema alla radice. È pur vero che si potrebbe scegliere l’accoppiata lavatrice- asciugatura manuale del bucato. Ma non sempre è possibile, sia per ragioni di spazio esterno che di clima;
- Costi: come abbiamo detto, da una valutazione complessiva dei costi, l’accoppiata lavatrice asciugatrice sembra convenire. Ma non sempre si è nelle condizioni di affrontare una spesa iniziale piuttosto onerosa per l’acquisto dei due elettrodomestici; in questi casi, la lavasciuga è la soluzione ideale.