Lavasciuga senza cinghia, cosa sono? Come si usano?

Le lavasciuga sono dispositivi di ultima generazione, che consentono di svolgere due operazioni contemporaneamente. Infatti, questi elettrodomestici inglobano sia la lavatrice che la lavasciuga, permettendo di igienizzare e pulire i panni, ottenendo il bucato già asciutto e stirato, pronto per essere indossato. Indubbiamente, si tratta di device che garantiscono un considerevole risparmio di spazio e di tempo. Sul mercato sono presenti numerosi modelli, pensati per adattarsi alle diverse tipologie di cliente e alle sue possibili esigenze. In questo articolo scopriremo cosa sono le lavasciuga senza cinghia, cercando di capire il loro funzionamento e in cosa si differenziano rispetto ai modelli tradizionali.

 

Cosa sono e come funzionano

Le lavasciuga senza cinghia sono anche note come dispositivi con motore diretto. Cosa significa? Nei modelli tradizionali, il motore si trova nella parte bassa del telaio. Dalla sua estremità sporge l’albero, a cui è collegata la cinghia, che risulta agganciata alla crociera. Il movimento del motore genera una rotazione di albero e cinghia, determinando a sua volta il movimento rotatorio della crociera e del cestello. Ovviamente, l’intensità e la modalità dipenderanno dal ciclo di lavaggio impostato. Come abbiamo visto, dunque, si tratta di una sorta di catena di montaggio, in cui i componenti sono collegati tra loro da un processo di causa-effetto. I principali difetti di questi modelli la fuoriuscita della cinghia dalla crociera, l’usura dei cuscinetti e, di conseguenza, il blocco del cestello. Per cercare di risolvere questi difetti, è stato immesso sul mercato un nuovo prototipo di lavasciuga, chiamato a trazione diretta. In questo caso, il motore risulta collegato direttamente al cestello tramite degli ingranaggi che consentono un incastro perfetto tra le parti. Gli elementi intermedi quali cinghia, crociera e albero sono totalmente assenti. Ciò elimina la possibilità che si verifichino i danni precedentemente esaminati.

Perché sceglierle?

Perché bisognerebbe preferire le lavasciuga senza cinghia ai modelli tradizionali? Scopriamo insieme tutti i vantaggi offerti da questi innovativi dispositivi.

  • Minor rischio di rottura: grazie al nuovo sistema di collegamento, i punti critici dei vecchi apparecchi sono eliminati, così come il rischio di danneggiamento dei componenti. Infatti, la rimozione della frizione meccanica nel corso del processo di rotazione del cestello assicura assicura una usura inferiore degli elementi interni della lavasciuga.
  • Garanzia: l’affidabilità del motore è garantita per un periodo di ben 10 anni
  • Risparmio: a differenza dei modelli di lavasciuga classici, dotati di spazzole per generare il movimento di rotazione del motore, i dispositivi più recenti permettono di regolare il funzionamento del motore tramite un device elettronico. Esso ottimizza il consumo di elettricità, a seconda delle modalità di lavaggio. Questi elettrodomestici appartengono a classi energetiche molto alte, a partire dalla A. Si tratta quindi dell’acquisto ideale per chi ha necessità di usare con frequenza regolare la lavasciuga, anche più volte nel corso della stessa giornata.
  • Silenziosità: grazie alla mancanza delle spazzole, questi elettrodomestici risultano più silenziosi. Infatti, non esiste attrito tra spazzole e motori. Ciò genera minori vibrazioni e rumori, in particolar modo nelle fasi di scarico dell’acqua e di centrifuga.
  • Qualità dei processi di lavaggio e asciugatura: il sistema elettronico con cui è progettato il motore consente di ottimizzare il consumo di corrente a seconda dei cicli di lavaggio e dei programmi selezionati. Questo tuttavia, non incide minimamente sulla resa della lavasciuga, che garantisce sempre il massimo della qualità a fronte della riduzione degli sprechi.
  • Maggiore capacità di carico: un’ulteriore caratteristica vantaggiosa è rappresentata dal fatto che rimuovendo albero, crociera e cinghia, all’interno del telaio della lavasciuga c’è molto più spazio. Così facendo, aumentano le capacità di carico dell’elettrodomestico, nonostante il suo ingombro rimanga lo stesso.

Modelli e caratteristiche

Dopo aver esaminato le caratteristiche dei modelli di lavasciuga senza cinghia, scoprendo come questi si differenziano dagli elettrodomestici tradizionali, cerchiamo di scoprire quali versioni di questi prodotti sono disponibili sul mercato. Infatti, le lavasciuga con motore diretto possono diversificarsi anche in base ad altri fattori. Quali? Vediamoli insieme nel dettaglio in questo paragrafo.

  • Sistema di evacuazione: l’acqua in eccesso che fuoriesce dai tessuti può essere espulsa dall’elettrodomestico in due modi. Nelle lavasciuga a condensazione, il residuo di umidità si accumula all’interno di un contenitore, che l’utente dovrà periodicamente svuotare. In alternativa, per evitare sprechi la stessa acqua potrà essere utilizzata per riempire il ferro da stiro. Si tratta infatti di una soluzione distillata, priva di calcare. Le lavasciuga a espulsione, invece, dispongono di un tubo di scarico attraverso il quale l’acqua viene eliminata sottoforma di calore. A sua volta, questo condotto è collegato a uno scarico nel muro o a un bocchettone esterno. Si tratta di modelli abbastanza obsoleti. Infatti, essi appartengono alla classe energetica C, piuttosto bassa.
  • Dimensione: in commercio esistono modelli di lavasciuga di diverse grandezze: slim, standard o molto spaziose. Ovviamente, la scelta del dispositivo più adatto andrà fatta prendendo in considerazione più fattori. In primo luogo, bisognerà riflettere sullo spazio a disposizione in casa, per ospitare l’elettrodomestico. Questo valore andrà poi mediato con quello relativo alla frequenza di utilizzo del dispositivo e al numero dei componenti familiari. Più persone in casa necessiteranno di un dispositivo maggiormente capiente, per effettuare lavaggio e asciugatura di carichi più consistenti. I modelli slim, invece, sono solitamente caratterizzati da una larghezza minore di 59 cm e una profondità inferiore a 60 cm. Questi device sono perfetti per single e coppie, in particolare per i giovani che tendono a vivere all’interno di piccoli monolocali o bilocali e devono ottimizzare gli spazi.
  • Programmi: un ulteriore aspetto da considerare nel processo di scelta del dispositivo riguarda il numero di modalità di lavaggio e asciugatura che possono essere impostate. Innanzitutto, sono essenziali quelli che permettono di trattare capi di diversi tessuti, come lino, lana, seta e cotone. In questo modo il bucato non si usurerà nel corso dei vari lavaggi. Altri utili programmi aggiuntivi riguardano funzioni che predispongono i capi alla stiratura, in particolare delle camice, oppure che fanno sì che i vestiti non necessitino di alcun processo di stiratura, essiccandosi senza pieghe durante la fase di asciugatura. Infine, ideali sono i programmi refresh, per eliminare i cattivi odori, e intensivi, contro lo sporco ostinato.

Classe 1994, laureata in lingue, amante della scrittura.

Mi piace comprendere il funzionamento e le caratteristiche degli oggetti che mi circondano. La scrittura è la mia passione: il mio obiettivo è quelli di offrire ai lettori informazioni esaurienti e precise, espresse in maniera semplice e piacevole.

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