Hai deciso di comprare una lavasciuga e sei alla ricerca del modello migliore per te? Non ne hai mai avuta una e vorresti conoscere di più a riguardo? Sei preoccupato dal poco spazio che hai in casa per installare un nuovo elettrodomestico? Allora questo è l’articolo giusto per te. Vedremo insieme che cos’è una lavasciuga, come funziona, e quali sono i vari modelli disponibili sul mercato, in particolare quello slim, particolarmente utile per chi ha problemi di spazio tra le mura di casa.
Che cos’è
La lavasciuga è un elettrodomestico sempre più diffuso nelle nostre case. Particolarmente apprezzato da chi vive in piccoli appartamenti di città, o in zone dal clima molto rigido per gran parte dell’anno. Parliamo di un dispositivo che ingloba in sé due funzioni ben distinte: il lavaggio e l’asciugatura del bucato. Come sappiamo si tratta di due mansioni che normalmente sono svolte da due elettrodomestici ben distinti: la lavatrice e l’asciugatrice (per la fase di asciugatura tanti si affidano al metodo tradizionale di stendere i panni al sole).
Con la lavasciuga avrai le due funzioni distinte unite in un unico dispositivo: un vero e proprio strumento biofasico.
Come funziona
La lavasciuga ha un funzionamento molto semplice ed intuitivo. Ovviamente parliamo comunque di meccanismi diversi, a seconda della funzione in atto. Partiamo dal lavaggio del bucato. La lavasciuga si aziona esattamente come una lavatrice. Per cui, essendo quest’ultimo elettrodomestico diffusissimo, normalmente non si incontrano problemi per far funzionare il dispositivo. Occorre invece sapere qualche dettaglio in più per quanto riguarda l’asciugatura. Partiamo dalla capacità del cestello. Un modello standard di solito ha una capienza di circa 4 kg. Ebbene, tale carico si riferisce alla fase di lavaggio. Durante l’asciugatura i panni hanno bisogno di più spazio, affinché l’acqua sia assorbita completamente dai tessuti. Questa esigenza si traduce in una riduzione della capacità del cestello, di circa la metà. In pratica da 4 a 2 kg. Quindi, terminata la fase di lavaggio, dovrai svuotare interamente il cestello. Dopo di che, dovrai reinserire i panni nuovamente, ma solo la metà di essi. Attenzione alle piegature, assolutamente da evitare. Azionata la funzione di asciugatura, dovrai attendere che la lavasciuga completi l’operazione. Terminato il primo ciclo di asciugatura, potrai procedere al secondo, ripetendo esattamente le stesse operazioni.
La lavasciuga stretta
Tutti, o quasi, abbiamo problemi di spazio in casa. E quando decidiamo di comprare un nuovo prodotto da piazzare in casa dobbiamo trasformarci in ingegneri ed immaginare le modifiche da apportare per far quadrare la situazione. Non ne parliamo poi quando si tratta di comprare un elettrodomestico di grandi dimensioni, come la lavasciuga. Un dispositivo, tra l’altro, che ha un posto ben definito in casa, ovvero il bagno. Molto spesso questo è il locale più piccolo dell’intera abitazione, e di spazio non ce n’è abbastanza, o è molto risicato. La soluzione ideale è costituita dalla lavasciuga stretta, ovvero il modello slim. Ebbene, parliamo semplicemente di un dispositivo di più piccole dimensioni, ma che svolge esattamente le stesse funzioni dei modelli ordinari, senza perdere nulla in qualità. Con la differenza che con il modello slim si riescono a guadagnare fino a 20 cm di spazio. Possono sembrare pochi, ma in piccoli appartamenti possono fare una grande differenza.
Gli svantaggi
Come si sa, ad ogni pro corrisponde un contro. Se la lavasciuga stretta risolve i vostri problemi di spazio, dall’altra parte può darvi qualche piccolo problema di “sottofondo”. Detto in altre parole, può essere rumorosa. Il motivo è presto detto. Essendo un modello più piccolo rispetto a quelle che sono le classiche dimensioni di una lavasciuga, ha uno spessore minore. E durante il funzionamento il prodotto fa più rumore. Si tratta di un disagio che comunque può essere soggettivo; non per tutti rappresenta un fastidio. E comunque non si tratta di un problema insormontabile. basta prendere qualche piccola accortezza. Innanzitutto, nessun problema se la lavasciuga funziona di giorno, magari con tutte le persone del nucleo familiare non in casa per i vari impegni della vita quotidiana. Qualche problema in più se invece si aziona il dispositivo di notte, per usufruire di fasce orarie di risparmio energetico. In questo caso la soluzione ideale è mettere la lavasciuga in un ambiente lontano dalla camera in cui si riposa. Certo, non sempre i bagni in una casa sono ubicati secondo questo criterio. In casi del genere, si può optare per uno scantinato, se se ne ha uno. Se invece non è una soluzione possibile, in fase di acquisto è possibile optare per il modello slim con sistema inverter, pensato proprio per ridurre la rumorosità del prodotto. Il prezzo di listino avrà un costo maggiore.
Le opinioni degli utenti
Vediamo adesso le opinioni degli utenti che hanno avuto la possibilità di provare una lavasciuga stretta, valutandone vantaggi e svantaggi:
- Spazio: Gli utenti che hanno acquistato una lavasciuga stretta sono molto soddisfatti dalla facilità di installazione del prodotto. Normalmente, chi opta per l’acquisto di una lavasciuga slim, ha poco spazio in casa, che spesso non consente di piazzare nemmeno una lavasciuga di dimensioni ordinarie;
- Efficienza: le dimensioni ristrette non incidono nemmeno minimamente sulla qualità delle prestazioni del prodotto. Questo è un giudizio espresso in particolare dagli utenti che nel corso della loro vita hanno avuto la possibilità di provare sia la lavasciuga stretta che quella di dimensioni standard;
- Rumorosità: è l’unico tallone d’achille della lavasciuga slim, ma anche facilmente risolvibile e senza ricorrere necessariamente all’acquisto del modello con sistema inverter. Insomma, si può pensare anche di piazzare la lavasciuga in un ambiente esterno, se si dispone di spazio apposito (balcone, terrazzino) o in uno scantinato.
Manutenzione
La manutenzione di una lavasciuga slim non differisce da quella di un prodotto di dimensioni standard. Si tratta di operazioni molto semplici, che potrai svolgere da solo, senza avvalerti di alcun aiuto specializzato. L’importante è che la manutenzione venga svolta ad intervalli regolari. Molto importante è la pulizia del filtro. Basta rimuoverlo e sciacquarlo sotto acqua corrente. Attenzione anche alla pulizia del cestello, dove possono rimanere piccoli frammenti di tessuto, e la vaschetta dove inserire il detergente.