Abiti all’interno di una casa dalle dimensioni ridotte, ma non vuoi rinunciare al comfort offerto dall’impiego di lavatrice e asciugatrice? Questi indispensabili elettrodomestici possono essere accorpati in un unico apparecchio, consentendoti di risparmiare prezioso spazio, al’interno di ambienti ristretti. Tali dispositivi permettono di unire il ciclo del lavaggio a quello dell’asciugatura, permettendoti di godere, tra i numerosi vantaggi, anche di un notevole risparmio di tempo. All’interno di questo articolo esamineremo i migliori modelli di lavasciuga slim. Scopriremo quali sono gli articoli piccoli e compatti considerati top di gamma, quanto costano e cosa pensa di questi elettrodomestici chi li ha già acquistati e utilizzati per lavare ed asciugare il proprio bucato.
Come scegliere
All’interno di questo paragrafo esaminiamo quali aspetti valutare in fase di acquisto, per selezionare il miglior elettrodomestico.
- Dimensioni: si tratta di un fattore estremamente significativo. Per chi abita all’interno di una casa dalle dimensioni limitate, è consigliabile l’acquisto di un prodotto piccolo e compatto. Tuttavia, la scelta di dispositivi dalle dimensioni ridotte non è esente da difetti. Infatti, bisogna considerare che un cestello piccolo potrebbe ritardare i tempi di asciugatura della biancheria. Basti pensare, ad esempio, che 1 km di biancheria necessità di uno spazio pari a 20 cm cubi per poter essere asciugato correttamente. Per tale ragione, è consigliabile mediare tra l’esigenza di avvalersi di una lavasciuga slim e la qualità delle sue prestazioni.
- Tipologia: in commercio esistono due principali tipologie di lavasciuga, che funzionano in maniera differente. Il primo modello è rappresentato dalla lavasciuga a condensazione, che sfrutta un condensatore integrato per procedere all’asciugatura del bucato. Si tratta di un serbatoio all’interno del quale viene raccolto il vapore acqueo rilasciato durante il processo di asciugatura dei panni. L’acqua in eccesso verrà rilasciata all’interno di un’apposita vaschetta, che dovrà essere periodicamente svuotata. La seconda tipologia di lavasciuga è rappresentata dal modello ad espulsione. A differenza dei prodotti della categoria precedente, questi articoli dispongono di un piccolo tubo, dal quale viene eliminata la quantità di vapore acqueo in eccesso.
- Programmi: ogni elettrodomestico è dotato di una serie di modalità di lavaggio e asciugatura del bucato. I prodotti top di gamma dovrebbero offrire necessariamente programmi appositamente dedicati alle varie tipologie di tessuto, come cotone, lana e jeans. Non solo: si consiglia di verificare la presenza di programma ecologico, che permette di risparmiare energia, rapido, che riduce i tempi di lavaggio, e intensivo, da utilizzare nel caso di indumenti molto sporchi e incrostati.
Brand e prodotti top di gamma
Quali marchi si occupano delle fasi di ideazione, progettazione e realizzazione delle lavasciuga piccole e compatte?
- Samsung
- Hotpoint Ariston
- LG
- Indesit
- Whirpool
- Candy
- Rex Electrolux
All’interno di questo elenco, quali sono i produttori top di gamma? Scopriamolo leggendo questa classifica.
- Candy: questo marchio realizza lavasciuga slim con una dimensione di 85 x 60 x 47 cm. Le capacità di carico offerte dall’elettrodomestico ammontano a 8 kg per il lavaggio e 5 kg per l’asciugatura. Tra i vantaggi offerti dai modelli di questo brand c’è l’ottimo rapporto qualità prezzo. Il costo contenuto, infatti, non inficia le prestazioni della lavasciuga. Questo elettrodomestico è dotato di numerosi programmi e tecnologie, tra cui una funzione che miscela preventivamente una quantità di acqua e sapone. Questo aiuta a far penetrare e assorbire il liquido all’interno delle fibre dei capi di abbigliamento. Inoltre, l’efficacia del lavaggio a basse temperature è garantita da un sistema di ultima generazione. Il cestello non compie esclusivamente movimenti di rotazione, ma effettua anche delle vibrazioni. Queste consentono di effettuare una detersione profonda, senza ricorrere a temperature di lavaggio più alte.
- Samsung: le lavasciuga slim di questo marchio sono caratterizzate da una profondità estremamente ridotta, pari a 45 cm. Tra i pregi offerti da questi elettrodomestici c’è la silenziosità, poiché essi sono progettati per rilevare le vibrazioni emesse e modificare i movimenti del cestello. Oltre alle funzionalità del dispositivo, i produttori hanno prestato una particolare attenzione al design della struttura. Infatti, si tratta di apparecchi dalle linee basiche e minimaliste, proposte in colori neutrali. L’oblò è grande, per facilitare le operazioni di carico e scarico del bucato, mentre l’illuminazione interna è decisamente soddisfacente.
Fasce di prezzo
Le lavasciuga slim possono essere inserite all’interno di varie fasce di prezzo, a partire da modelli economici fino ad arrivare agli articoli più costosi e performanti. Il prezzo di partenza di questi elettrodomestici si aggira in media intorno ai 300-400 euro. Non bisogna dimenticare, infatti, che si tratta di apparecchi che svolgono le funzioni di due diversi strumenti. All’interno delle fascia di costo media si inseriscono dispositivi compresi tra i 450 e i 600 euro. Infine, le lavasciuga piccole e compatte più care hanno un prezzo che può raggiungere i 1000 euro. In questi casi, di tratta di elettrodomestici professionali e altamente efficienti, il cui costo elevato è corrisposto dalla qualità eccellente di funzionamento.
Vedere sempre i prezzi sui siti linkati perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
Opinioni degli utenti
Esaminiamo insieme le recensioni degli acquirenti all’interno di questo paragrafo.
- Multitasking: tra le caratteristiche più apprezzate di tale elettrodomestico c’è la possibilità di svolgere due operazioni ricorrendo al medesimo apparecchio. Questo si ripercuote con una serie di vantaggi, tra cui un risparmio di tempo e spazio. Infatti, i produttori di lavasciuga si dedicano alla realizzazione di strumenti sempre più piccoli e compatti, per adattarsi anche agli ambienti più piccoli. Inoltre, lo svolgimento automatico delle operazioni di lavaggio e asciugatura da parte del dispositivo, ridurrà il nostro impegno alle prese con il bucato. Non sarà neppure necessario stirare i nostri panni. Una volta pronti, appariranno perfetti e senza pieghe.
- Tempistiche maggiori: tra gli svantaggi elencati dagli utenti nell’utilizzo della lavasciuga, figurano anche tempi più lunghi per fare il bucato. Per questo, se si è intenzionati a lavare e asciugare più panni, si potrebbe impiegare anche tutta la giornata, in attesa che il dispositivo effettui le operazioni.
- Consumi: trattandosi di un apparecchio due in uno, la lavasciuga consuma più di quanto facciano singolarmente la lavatrice e l’asciugatrice. Questo, ovviamente, influirà sui costi in bolletta. Non solo: occorrerà prestare particolare attenzione all’utilizzo di altri dispositivi elettrici mentre il nostro strumento è in funzione. Ciò potrebbe comportare un sovraccarico di energia elettrica e con conseguente black out.