Il lavaggio e l’asciugatura del bucato sono azioni che compiamo tutti i giorni; alcune delle tante faccende della vita quotidiana da sbrigare e per le quali spesso e volentieri ci affidiamo all’ausilio di un elettrodomestico. In realtà, sotto questo punto di vista, l’asciugatura è la fase della pulizia del vestiario più sottovalutata. Spesso utilizziamo il classico metodo di stendere i panni al sole senza ricorrere alla tecnologia. Ma non tutti possono. Non tutti hanno lo spazio sufficiente all’esterno per stendere i panni al sole, oppure è semplicemente il clima, per gran parte dell’anno, a non consentirlo. Per chi si trova in questa situazione è necessario il ricorso all’elettrodomestico che svolge la funzione corrispondente, ovvero l’asciugatrice, o la sempre più diffusa lavasciuga.
Che cos’è la lavasciuga
La lavasciuga è un dispositivo che svolge sia la funzione di lavaggio che di asciugatura del bucato. Di fatto, si tratta di due elettrodomestici in uno. Normalmente infatti, tali mansioni solo svolte dalla lavatrice, per quanto riguarda la fase del lavaggio del bucato, e dall’asciugatrice, per quanto riguarda invece quella di asciugatura. La lavasciuga è un elettrodomestico sempre più diffuso perché è particolarmente utile per chi ha problemi di spazio e non può installare due dispositivi differenti.
I tempi di asciugatura
Anche se la lavasciuga svolge le funzioni di una comunissima lavatrice e dell’asciugatrice, ci sono delle precisazioni da fare. Una delle più importanti riguarda i tempi di asciugatura. Tuttavia, prima, occorre capire in concreto come funziona una lavasciuga. Ebbene, per quanto riguarda la fase del lavaggio del bucato, non vi sono differenze rispetto al funzionamento di una lavatrice qualsiasi. Essendo questo uno strumento particolarmente diffuso e conosciuto, non si pone alcuna difficoltà. Tuttavia
Ma per quanto riguarda l’asciugatura, occorre un’ulteriore precisazione. I tempi di questa fase sono ancora più lunghi; questo perché in una lavasciuga il carico del dispositivo in fase di asciugatura è di circa la metà di quello in fase di lavaggio. I modelli standard hanno una capacità di carico fino a 4 kg durante la fase di lavaggio; questo vuol dire che questa capacità di riduce fino a 2 kg circa quando è il momento di asciugare i panni. Detto in altri termini, ad una fase di lavaggio ne corrispondono due di asciugatura, con sensibile aumento del tempo finale di operazione.
Come funziona l’asciugatura
Detto questo, descriviamo la consueta operazione di asciugatura del bucato effettuata con una lavasciuga. Terminata la fase di lavaggio, andrà svuotato tutto il cestello: non sarà sufficiente infatti svuotare solo metà del carico, vista la capacità ridotta. Effettuata l’operazione, dovrete reinserire la metà dei panni lavati, facendo attenzione a rimuovere qualsiasi piegatura, in modo tale da facilitare l’operazione di asciugatura. Inseriti i panni nel cestello, potrete premere il tasto di avvio. Prima, però, non dimenticate di impostare la giusta temperatura, considerando quella che è la tipologia dei capi da asciugare. Dopo aver terminato con il primo carico, ripetete la stessa identica procedura con l’altra metà del bucato. Precisiamo che la lavasciuga, nella fase di asciugatura, necessita che tra il bucato vi sia più spazio: questa è la ragione per cui saranno necessarie due operazioni distinte.
Vantaggi e svantaggi
Abbiamo già analizzato alcuni di quelli che sono i punti di forza (spazio) e punti deboli (tempi di asciugatura) di una lavasciuga. Ve ne sono altri da annoverare? Per quanto riguarda i vantaggi non si può non citare il risparmio economico in sede di acquisto. Il prezzo di una lavasciuga è decisamente minore rispetto a quello necessario per l’acquisto di una lavatrice ed una asciugatrice insieme. Attenzione però a comprare il modello giusto: in una valutazione economica complessiva non va considerata solo la spesa iniziale, da sostenere una sola volta. Attenzione dunque ai consumi nel lungo periodo. Una soluzione potrebbe essere acquistare un modello AAA: a fronte di una spesa iniziale maggiore si otterrebbero dei risultati nel lungo periodo, sotto forma di risparmio sulle bollette dell’energia elettrica. Tra gli svantaggi annoveriamo l’ipotesi di guasto. In un colpo solo, infatti, vi ritrovereste senza lavaggio ed asciugatura. E questo a prescindere dalla fase oggetto del malfunzionamento. In caso di guasto permanente, potreste poter usare la lavasciuga per la sola fase ancora funzionante.
Manutenzione
Una manutenzione costante può allungare la vita dell’elettrodomestico. Parliamo di operazioni semplici, che si possono effettuare personalmente:
- Pulizia del filtro: è un’operazione elementare. Basterà rimuovere il filtro, lavarlo, e rimetterlo al suo posto. È sufficiente anche l’uso della sola acqua. L’operazione va eseguita periodicamente;
- Pulizia del dispositivo: anche questa è un’operazione molto semplice, che potrete eseguire da soli. La pulizia esterna del dispositivo non comporta particolari problemi. Quella interna invece richiede più attenzione. In particolare, all’interno del cestello, andranno rimossi eventuali brandelli di tessuti rimasti incastrati.