In questo articolo valuteremo i modelli di lavatrice lavasciuga disponibili in commercio. Si tratta di dispositivi due in uno, che permettono di eseguire le operazioni che altrimenti sarebbe necessario svolgere ricorrendo a due macchinari distinti, ovvero la lavatrice e l’asciugatrice. Questi macchinari, dunque, ci consentono di risparmiare tempo e denaro, oltre che salvare spazio dall’ingombro di due strumenti separati. Se stai valutando l’acquisto di una lavatrice lavasciuga, questa lettura ti aiuterà nella scelta. Nel corso dei seguenti paragrafi, infatti, scopriremo quali sono gli aspetti da considerare, al fine di optare per un modello che sia completamente in grado di soddisfare le nostre aspettative ed esigenze. Successivamente, esamineremo i vari prodotti disponibili sul mercato, le funzionalità offerte e le aziende che si dedicano alla loro realizzazione. Infine, prenderemo in considerazione uno degli aspetti più importanti, che spesso orienta in maniera determinante la scelta di un macchinario piuttosto che l’altro: il costo. Ovviamente, non sarà un fattore valutato in maniera a sé stante, ma in relazione al rapporto qualità prezzo del modello.
Aspetti da considerare
In questo paragrafo esaminiamo nel dettaglio quali sono i fattori da esaminare per procedere all’acquisto ideale.
- Composizione del nucleo familiare: innanzitutto, occorrerà valutare da quante persone è composta la propria famiglia, considerando l’eventuale presenza di bambini. In relazione a questo, sarà opportuno riflettere sulla quantità di panni da lavare e asciugare, sul tipo di sporco e macchie più frequenti e su eventuali esigenze particolari. Ad esempio, in questi termini il bucato di neogenitori o di sportivi sarà molto diverso.
- Tipologia: per quanto riguarda la funzione di lavaggio, la lavasciuga offre le classiche prestazioni svolte da una lavatrice. A livello tecnologico, essa è dotata di tubi di scarico e carico dell’acqua, analogamente ai classici modelli. Anche per quanto riguarda la funzione di asciugatura, i prodotti più recenti funzionano per mezzo della pompa di calore. Si tratta di una specie di ventola, che ruotando consente il ricircolo dell’aria. Quest’ultima verrà riscaldata per mezzo della resistenza, riuscendo ad asciugare i panni. Tuttavia, possiamo distinguere tra due principali tipologie di lavasciuga: modelli a condensazione e ad evaporazione. Nel primo caso, la presenza di un apposito strumento favorisce la condensazione del vapore acqueo, che va a depositarsi all’interno di una vaschetta. Tale serbatoio, nel corso del tempo, dovrà essere periodicamente svuotato. Nel secondo caso, invece, il vapore acqueo viene espulso direttamente attraverso un tubo. Sebbene ciò rappresenti un vantaggio, poiché non sarà necessario ricordarsi di svuotare la vaschetta, tale modello dovrà essere posizionato in un punto della casa ben arieggiato, che non sia compromesso da un eccesso di umidità causato dall’azione della lavasciuga.
Modelli e brand top di gamma
Vuoi sapere quali sono le aziende che si dedicano alla realizzazioni delle lavasciuga considerate i migliori dispositivi presenti in commercio? In questo paragrafo presentiamo la lista dei brand top di gamma.
- Hoover: i modelli progettati da questo marchio sono dotati di display incorporato e numerosi programmi, volti a personalizzare nel dettaglio le fasi di lavaggio e asciugatura. I comandi possono essere impostati sia ricorrendo all’apposita manopola che al tecnologico schermo touch screen. I materiali con cui le lavasciuga Hoover sono realizzate garantiscono il massimo della durevolezza e resistenza. Il cestello, infatti, è in acciaio inox, mentre la struttura è estremamente solida e robusta, grazie alla combinazione di metalli come ferro, alluminio e rame.
- Candy Row: le lavasciuga di questo marchio sono estremamente tecnologiche e all’avanguardia. Esse, infatti, consentono di collegare il proprio smartphone per scoprire la tipologia di lavaggio più adatta ai tessuti e ai colori dei propri capi di abbigliamento. Inoltre, grazie alla pratica app, sarà possibile controllare lo stato del bucato ovunque ci si trovi, anche nei momenti in cui si è fuori casa.
Funzionalità e specifiche tecniche
Scopriamo ora nel dettaglio di quali caratteristiche sono dotati questi prodotti.
- Capacità di carico: questo aspetto si riferisce alla capienza del cestello. Una lavasciuga di dimensioni normali è in grado di contenere fino a 8 kg di bucato, in modalità di lavaggio, e fino a 6 kg in fase di asciugatura. A seconda delle esigenze, si potrà optare per meccanismi più piccoli e meno ingombranti, ma anche meno capienti, o per dispositivi più ampi e dotati di maggiore capacità di carico. Tra i modelli più tecnologici disponibili sul mercato, ci sono prodotti in grado di svolgere automaticamente il passaggio dall’operazione di lavaggio a quella di asciugatura.
- Potenza e consumi: in media, il consumo della lavasciuga durante il lavaggio è di 1,5 kWh. Durante la fase di asciugatura, invece, il macchinario consuma fino a 4,5 kWh. Inoltre, è bene considerare il consumo idrico del prodotto, che può risultare molto abbondante. Per un ciclo completo, infatti, possono essere impiegati da un minimo di 60 litri a un massimo di 120 litri.
- Funzioni aggiuntive: i vari dispositivi esistenti in commercio sono dotati di una serie di programmi, che offrono la possibilità di personalizzare l’azione di lavaggio e asciugatura dei propri capi di abbigliamento, venendo incontro alle esigenze del consumatore. Tra i programmi più diffusi ci sono quelli idonei per il lavaggio di diversi tessuti, come cotone, lino, sintetici, jeans e lana, o per l’esecuzione di determinati comandi, come centrifuga e risciacquo. Inoltre, i prodotti più all’avanguardia offrono programmi specifici per il lavaggio di abbigliamento sportivo, oltre che per il prelavaggio e la pulizia intensiva, in caso di capi particolarmente sporchi e incrostati. Per chi ha un’attenzione in più nei confronti dell’ambiente, infine, è disponibile la modalità ecologica, che consente il lavaggio a basse temperature, determinando un risparmio di energia.
Rapporto qualità prezzo
La valutazione del costo della lavasciuga dovrà essere eseguita in combinazione con l’analisi delle funzionalità e delle specifiche tecniche di cui il modello è dotato. In media, i prezzi di questi dispositivi si aggirano tra i 250 e i 300 euro. Inoltre, il costo andrà considerato anche in relazione al consumo energetico dell’apparecchio. Infatti, sarebbe controproducente optare per un modello molto economico, ma eccessivamente dispendioso in termini di impiego di energia elettrica ed acqua. Al suo posto, sarebbe preferibile l’acquisto di un prodotto più caro, ma appartenente a una classe energetica alta.