Una delle principali domande che si pone il consumatore nella scelta di una lavasciuga o di una asciugatrice è quale dei due elettrodomestici sia meglio acquistare. In questo articolo cercheremo di chiarire meglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due elettrodomestici così da aiutarvi nella scelta di quello che fa realmente al caso vostro.
Perché asciugare i panni con un elettrodomestico?
Le asciugatrici e le lavasciuga sono oggi degli elettrodomestici molto; utili, infatti, non solo semplificano operazioni di routine quotidiana, ma fanno anche guadagnare tempo prezioso alle nostre giornate sempre più piene di impegni. Soprattutto per chi vive in città, in ambienti particolarmente umidi e nel periodo invernale, ma anche per chi lavora molte ore al giorno, per coloro che hanno bambini, per chi va in palestra, per quelli che vogliono sempre biancheria fresca e profumata, questi elettrodomestici hanno il vantaggio di garantire un’asciugatura perfetta alla biancheria, preservando i capi nel tempo.
I panni asciugati all’aria spesso vanno incontro a scolorimento, perdono il profumo di pulito, si caricano degli inquinanti esterni, come polline e scarichi delle auto. Con le asciugatrici e le lavasciuga invece gli indumenti rimangono morbidi e profumati, i colori restano intatti, i tessuti sono rispettati.
Una vasta gamma di modelli tra cui scegliere
Il mercato attuale offre una vasta gamma di lavasciuga e asciugatrici per dimensione, capacità di carico, variabilità dei programmi, prezzo e classe energetica. Ma la domanda essenziale che si pone il compratore verso questa tipologia di elettrodomestici è la seguente: è meglio acquistare una lavasciuga o un’asciugatrice? Prima di procedere alla descrizione nei dettagli di questi due elettrodomestici, mettiamoli a confronto, vedendo quali sono le caratteristiche salienti dell’uno e dell’altro, in maniera tale da avere le idee ben chiare prima di procedere all’acquisto.
Il primo punto su cui fare chiarezza è che, che optiate per una lavasciuga o per un’asciugatrice, per entrambi gli elettrodomestici le case produttrici garantiscono oggi prodotti con elevate efficienze energetiche; infatti, le vecchie asciugatrici a classe energetica più bassa sono del tutto scomparse dal mercato. Quindi se a frenarvi, circa l’acquisto di una lavasciuga o un’asciugatrice, è la paura di una bolletta energetica più esosa, state tranquilli che con la scelta di un elettrodomestico a basso consumo energetico e il giusto utilizzo dello stesso, la spesa in più che troverete sul consumo di corrente verrà ripagata dal risparmio che avrete invece dal minore uso del ferro da stiro.
Per entrambi questi elettrodomestici, sono disponibili svariati modelli che offrono diversi programmi di asciugatura adatti per ogni tipo di capo; il prezzo per entrambi sarà, naturalmente, in funzione della quantità di programmi disponibili.
Facciamo un confronto: vantaggi e svantaggi
Ma adesso andiamo nello specifico e analizziamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due elettrodomestici. La lavasciuga, avendo il vantaggio di lavare e asciugare la biancheria, ci permette di soddisfare due esigenze con un solo elettrodomestico, guadagnando in termini di spazio e praticità. Pertanto per chi ha poco spazio a disposizione, la lavasciuga resta una delle soluzioni migliori. Inoltre, la lavasciuga ha un costo inferiore rispetto all’acquisto di una lavatrice ed un’asciugatrice insieme, soprattutto per chi non dispone del primo elettrodomestico.
Purtroppo le lavasciuga hanno lo svantaggio di avere una minore efficienza rispetto alle sole asciugatrici, questo perché hanno una capacità di carico diversa per il lavaggio e per l’asciugatura. Quindi se dovete lavare e asciugare contemporaneamente la vostra biancheria, allora dovrete regolare il carico in base alla capacità di asciugatura. Ma facciamo un esempio per essere ancora più chiari: se acquistate una lavasciuga con una capacità di lavaggio di 9 Kg e una capacità di asciugatura di 6 Kg, e volete lavare e asciugare contemporaneamente la vostra biancheria, allora dovrete caricare l’elettrodomestico solo per i 6 Kg di capacità; pertanto, potrete sfruttare appieno tutta la capacità di lavaggio della macchina solo se decidete di non effettuare anche l’asciugatura.
Un bel vantaggio della lavasciuga è che una volta fatto il giusto carico di indumenti e avviato il programma, voi non dovrete fare altro: questo elettrodomestico laverà e asciugherà per voi gli indumenti, che quindi dovranno solo essere tirati fuori dalla macchina, pronti per essere indossati.
Viceversa l’asciugatrice è un elettrodomestico che deve affiancare una normale lavatrice e che ha quindi bisogno del suo spazio. Fortunatamente, per chi possiede spazi ridotti, questo problema può essere facilmente superato grazie a dei kit di montaggio che permettono di posizionare uno sull’altro i due elettrodomestici.
Avere l’asciugatrice separata dalla lavatrice permette di sfruttare appieno le capacità di carico di entrambi gli elettrodomestici, oltre il fatto che la lavatrice e l’asciugatrice possono funzionare contemporaneamente, nei casi in cui c’è più biancheria da lavare. Unico piccolo svantaggio è il fatto che quando finisce la fase di lavaggio della lavatrice dovrete caricare il bucato nell’asciugatrice.
L’asciugatrice, inoltre, ha una maggiore durata nel tempo, perché funziona come elettrodomestico separato dalla lavatrice. Quindi se il costo iniziale di una lavatrice e un’asciugatrice insieme è maggiore rispetto a quello che si farebbe acquistando la sola lavasciugatrice, il tempo e la minore usura delle macchine ripagherà l’investimento fatto. Ovvio che la spesa sarà ancora inferiore se disponete già di una lavatrice e dovrete acquistare la sola asciugatrice.
Dettagli tecnici
Ora andiamo nei dettagli tecnici, per vedere quali sono le caratteristiche particolari di questi due elettrodomestici, partendo per prima cosa dalla capacità di asciugatura, uno dei dati essenziali nella scelta.
Le lavasciuga disponibili sul mercato hanno una diversa capacità di carico di lavaggio, da pochi chilogrammi fino a 9 Kg; per contro, la loro capacità di asciugatura è in media di 4-5 Kg. Quindi, oltre a limitare la quantità di capi da lavare, non permettono di asciugare grossi capi, come i piumoni matrimoniali.
Per le asciugatrici, invece, il discorso cambia in base alle vostre esigenze; il mercato dispone di macchine con diverse capacità di asciugatura. Si parte da quelle più piccole, che posso asciugare pochi chilogrammi di biancheria, fino a quelle più grandi, di ultima generazione, che arrivano ad asciugare fino a 9 chilogrammi di capi. Pertanto, queste ultime sono la scelta ideale per chi, oltre a possedere lo spazio adatto, ha anche una famiglia numerosa oppure vuole asciugare in casa coperte e piumoni.
Per quanto riguarda i sistemi di asciugatura di questi due elettrodomestici, possiamo trovare quello a resistenza elettrica, o a condensazione, nel quale una resistenza elettrica produce il calore e una ventola lo diffonde nel cestello, e quello a pompa di calore, nel quale il calore, prodotto in questo caso da un compressore a gas, condensa l’umidità presente nel cestello.
Quasi tutte le lavasciuga e le asciugatrici di ultima generazione hanno il secondo sistema di asciugatura, cioè quello a pompa di calore.
Riguardo le modalità di evacuazione dell’acqua ci sono essenzialmente due sistemi per entrambi gli apparecchi. I modelli più vecchi presentano il sistema per espulsione, molto simile a quello della lavatrice, nel quale l’acqua viene mandata via tramite un tubo. Nei nuovi modelli, invece, l’acqua è condensata e raccolta in un serbatoio che deve essere periodicamente svuotato.
Ultimo dato, non di poco conto, è il prezzo di mercato di una lavasciuga o di un’asciugatrice. Per entrambe le categorie i prezzi sono variabilissimi e in funzione principalmente della classe energetica scelta e della variabilità di programmi di asciugatura disponibili.