Se stai valutando l’acquisto di una lavasciuga per pavimenti, la lettura di questo articolo fa decisamente al caso tuo. All’interno dei seguenti paragrafi, scopriremo tutti i consigli e gli accorgimenti da mettere in pratica per usare al meglio questo dispositivo, in modo da ottenere una resa eccellente. In primo luogo, affinché possiamo dirci pienamente soddisfatti del funzionamento del nostro modello, è opportuno analizzare i vari device disponibili in commercio. Solo esaminando le specifiche tecniche dei differenti prodotti, infatti, potremo individuare il modello che fa più al caso nostro. Per questo, innanzitutto scopriremo i parametri da valutare in fase di acquisto. Successivamente, scopriremo come usare la lavasciuga per pavimenti, apprendendo quali programmi e funzioni fanno sono più efficaci per ottenere una pulizia completa.
Come scegliere
Se vogliamo usare al meglio la nostra lavasciuga per pavimenti, per prima cosa dobbiamo assicurarci di scegliere lo strumento più adatto alle nostre necessità. In commercio, infatti, esistono numerosi prodotti, che si differenziano in base a vari parametri. Quali? Scopriamoli nel dettaglio in questo paragrafo.
- Tipo di superficie: è importante considerare che non tutti i rivestimenti e i materiali possono essere puliti a fondo usando lo stesso tipo di strumento. Per questo, prima di acquistare la lavasciuga per pavimenti dovremo riflettere su quale tipologia di superficie utilizzeremo l’apparecchio. In primo luogo, occorrerà distinguere tra ambienti interni ed esterni. Secondo poi, dovremo valutare se la pavimentazione è costituita da parquet, cotto, marmo e via dicendo.
- Struttura: in fase di acquisto, presta attenzione a due importanti aspetti relativi la struttura del tuo dispositivo. In primo luogo, assicurati che lo strumento risulti facilmente maneggiabile, e quindi leggero e trasportabile. In secondo luogo, rifletti sul tipo di impugnatura dell’apparecchio. Solo in questo modo, potrai individuare un device dall’utilizzo confortevole, che riduca al minimo la stanchezza durante le operazioni di pulizia. Il miglior consiglio è quello di recarsi in un negozio specializzato e testare vari prodotti, simulando il processo di igienizzazione.
- Tipo di alimentazione: la lavasciuga può essere dotata di fili oppure wireless, ovvero sprovvista di cavi di alimentazione. Come avviene il processo di ricarica, in questo caso? Lo strumento è dotato di un’apposita stazione di ricarica, a cui va collegato una volta esaurita la batteria. Finita l’operazione, l’apparecchio sarà pronto per essere riutilizzato. La scelta di un modello rispetto all’altro è puramente soggettiva e personale. In ogni caso, la lavasciuga senza fili conferisce una maggior libertà di movimento, poiché il cavo di alimentazione potrebbe esservi di intralcio durante l’operazione di pulizia.
Come si usa
Come utilizzare al meglio la lavasciuga per pavimenti? Prima di fornire tutti gli accorgimenti e le dritte necessarie, guardiamo questo video esplicativo.
Riassumiamo ora nel dettaglio quali sono i passaggi da eseguire per utilizzare la lavasciuga per pavimenti:
- Prima di avvalerti del device, verifica che il serbatoio dell’acqua pulita sia sufficientemente riempito. Qualora il liquido di trovasse sotto il livello minimo, un apposito segnale ti informerà della necessità di aggiungere ulteriore acqua. Inoltre, aggiungi il detergente che ti servirà per igienizzare la superficie desiderata.
- Opera l’accensione del dispositivo, premendo l’apposito tasto di attivazione
- Una volta entrato in funzione, sposta lo strumento al di sopra della superficie desiderata. L’apparecchio procederà prima di tutto ad aspirare polvere e sporco. Successivamente, verrà effettuato il lavaggio del pavimento e immediatamente di seguito la sua asciugatura. In questo modo, non dovrai preoccuparti che, calpestando la zona appena igienizzata, tu possa lasciare impronte vanificando il lavoro. Insisti con maggior attenzione ed energia in prossimità di zone incrostate. Nel caso di modelli più performanti, potrai ricorrere ad appositi programmi per sgrassare l’area interessata.
- Dopo aver concluso le operazioni di lavaggio e asciugatura della superficie desiderata, spegni l’elettrodomestico. Qualora si tratti di un modello wireless, collegalo all’apposita stazione di ricarica, in modo da trovarlo pronto per il prossimo utilizzo. Infine, non dimenticare di svuotare il tubo di scarico contenente acqua sporca e residui raccolti dalla lavasciuga nel corso dell’operazione di igienizzazione e pulizia.
Modelli e specifiche tecniche
Quali sono i modelli di lavasciuga disponibili in commercio? A seconda della modalità di pulizia adottata dall’apparecchio, possiamo distinguerli in quattro categorie.
- Spazzola circolare: è in grado di pulire in maniera profonda sia le superfici regolari che irregolari.
- Spazzola a rullo: opera un’igienizzazione in profondità di varie tipologie di pavimenti. In particolare, è indicata per la manutenzione di rivestimenti lisci e per raccogliere piccoli residui.
- Porta-disco: si tratta di un dispositivo utilizzato prevalentemente per lucidare le superfici. Più tempo viene lasciato agire sui rivestimenti, più il risultato ottenuto sarà brillante.
- A vapore: si tratta di prodotti in grado di eliminare lo sporco, oltre che virus, germi e batteri. Essi non necessitano di prodotti chimici da inserire all’interno del serbatoio, quindi consentono un maggior risparmio economico rispetto ad altri dispositivi. Come è possibile? Per via dell’elevata temperatura raggiunta dal vapore, che si assesta sui 120 gradi centigradi. Per via dell’assenza di detersivi, sono consigliate per soggetti asmatici e allergici.