A distanza di diversi anni dalla messa in commercio del primo modelli di lavasciuga, oggi il mercato mette a disposizione diversi modelli di questo particolare elettrodomestico, sempre più amato da tantissimi italiani e ricercato, soprattutto da molte famiglie. Questo elettrodomestico, di fatto, offre un livello di comodità molto elevato, dato che è pensato e progettato per svolgere due diverse funzioni che si esprimono in due cicli differenti: uno di lavaggio e uno di asciugatura.
In questo modo, la lavasciuga va di fatto a sostituire l’utilizzo di altri due elettrodomestici, ovvero la lavatrice e l’asciugatrice, permettendo un notevole risparmio non indifferente, sia di spazio che, anche e soprattutto, di denaro. Fra i diversi modelli di lavasciuga presenti sul mercato, ne troviamo alcuni che sono privi di cinghia. Ma di che cosa si tratta esattamente e in che cosa si differenziano questi elettrodomestici dai modelli di lavasciuga tradizionali? Vediamolo insieme.
Lavasciuga senza cinghia: in cosa sono diverse e come funzionano
Le lavasciuga sprovviste di una cinghia sono anche sono spesso conosciute come lavasciuga con motore diretto. Nei modelli di lavasciuga classici, di fatto, il motore è collocato nella parte inferiore del telaio della lavasciuga stessa, mentre da una sua estremità si intravede l’albero, a cui si collega la cinghia, che è invece legata alla crociera. Il motore ha un funzionamento molto semplice: il suo movimento causa una rotazione sia dell’ albero che della cinghia, causando a sua volta un movimento a rotazione della crociera e del cestello.
Naturalmente, non tutti i movimenti dell’albero determinati dall’attivazione del motore sono uguali, ma dipende essenzialmente dal ciclo di lavaggio che è stato impostato in precedenza. Tale meccanismo di funzionamento di base è molto simile, dunque, a quello di una sorta di catena di montaggio, nella quale i vari componenti sono connessi tra loro attraverso un particolare processo di causa ed effetto. I modelli di lavasciuga tradizionali, tuttavia, sono soggetti a delle pecche di funzionamento, che riguardano in particolare la fuoriuscita della cinghia dalla crociera oppure il fatto che i cuscinetti sono soggetti a una certa usura col passare del tempo e con un utilizzo prolungato.
I questi particolari modelli di lavasciuga, tutti gli elementi intermedi che si trovano all’interno di una tipologia di lavasciuga più tradizionale sono assenti. È il caso, ad esempio, della cinghia, dell’albero e della crociera. Questo aspetto, di fatto, evita del tutto la possibilità che possano verificarsi alcuni degli inconvenienti esaminati in precedenza come, ad esempio, la rottura della cinghia.
Lavasciuga senza cinghia: come scegliere il modello migliore
Una volta compreso che cosa, essenzialmente, differenzia una lavasciuga sprovvista di cinghia da un modello di lavasciuga tradizionale, occorre precisare però che non tutti i modelli di lavasciuga senza cinghia, naturalmente, sono uguali fra loro. La scelta del modello migliore, o perlomeno di quello più adatto alle proprie esigenze e necessità, richiede una certa attenzione e delle verifiche appropriate.
Quando ci si appresta a scegliere una lavasciuga senza cinghia, ci sono alcuni aspetti che è bene prendere in considerazione. Uno fra tanti, ad esempio, il possibile rischio di rottura di un determinato modello. Alcuni modelli, di fatto, sono più resistenti rispetto ad altri, anche grazie al fatto che ci sono pochi punti critici in questa lavasciuga proprio grazie a questo nuovo sistema di collegamento fra le sue parti. Anche il ventaglio di programmi di cui una lavasciuga di questo genere è in dotazione è uno degli aspetti da valutare con maggiore attenzione, e che può fare davvero la differenza.
Allo stesso modo, anche la capacità di carico della lavasciuga è uno degli aspetti più interessanti di un elettrodomestico di questo genere, ma è un aspetto che occorre valutare con attenzione, soprattutto in base alle proprie esigenze e necessità e alla grandezza della famiglia, ma anche alla frequenza dei lavaggi.