La lavasciuga è un elettrodomestico sempre più diffuso sul mercato, e in alcuni casi il suo acquisto diventa indispensabile. É uno strumento in grado di unire le due distinte funzioni di lavaggio e asciugatura dei panni, che tradizionalmente sono svolte da due elettrodomestici diversi: la lavatrice e l’asciugatrice. In questo articolo vedremo come funziona una lavasciuga, e quali modelli sono disponibili sul mercato, concentrandoci in particolare sul modello a condensazione, ovvero senza scarico.
Come si usa
Il funzionamento di una lavasciuga è piuttosto semplice ed intuitivo. Tuttavia occorre fare attenzione ad alcuni particolari. Come sappiamo si tratta di un dispositivo biofasico, ma potrà eseguire solo una funzione alla volta. Quindi prima il lavaggio, e poi l’asciugatura. La prima fase, per quanto riguarda il funzionamento, è davvero molto semplice. Il motivo è che si aziona come una comunissima lavatrice, elettrodomestico con cui tutti abbiamo dimestichezza. Per quanto riguarda la fase di asciugatura, c’è qualche piccola differenza da tenere in mente. In questa fase la capacità del cestello è diminuita di circa la metà rispetto a quella di cui dispone invece in fase di lavaggio. Quindi terminata l’asciugatura, dovrai tirare tutti i panni fuori dal cestello. Poi dovrai reinserirne all’interno circa la metà, facendo bene attenzione ad eliminare qualsiasi piegatura. Una volta terminato il primo ciclo di asciugatura, potrai procedere con il secondo, ripetendo tutte le operazioni descritte.
Altri dettagli sull’asciugatura
Nel corso dell’asciugatura i panni hanno bisogno di più spazio: questa è la ragione principale per cui la capacità del cestello è limitata. Per asciugare i capi la lavasciuga utilizza un meccanismo che sfrutta l’azione del vapore. All’interno del dispositivo, durante la fase di asciugatura viene introdotta aria calda, che assorbirà l’acqua dal bucato, trasformandola in vapore. Quest’ultimo, per essere espulso dal dispositivo, deve essere ritrasformato in acqua, una volta che sia stato destinato nello scomparto prima della sua eliminazione.
Lavasciuga ad espulsione
La lavasciuga ad espulsione è un modello che espelle automaticamente l’acqua dal dispositivo, servendosi di un tubo di scarico. É bene evidenziare come tale modello di lavasciuga porti con sé dei grandi problemi di umidità. A lungo andare le pareti della stanza (solitamente il bagno) in cui è installata si rovineranno. Inutile dire che un ambiente umido non si possa dire certo salubre. Volendo, potremmo aggiungere anche l’aggravante dell’estetica. Per questi motivi si consiglia addirittura di installare la lavasciuga ad espulsione, laddove se ne abbia la possibilità, in un ambiente esterno, come un balcone o un terrazzino. Volendo può essere sistemata anche all’interno, se si dispone di uno scantinato ad esempio. L’alternativa è optare per una lavasciuga a condensazione.
Lavasciuga senza scarico
In commercio è disponibile la lavasciuga a condensazione. Questo particolare modello si caratterizza per il fatto di non essere dotato di tubo di scarico. In pratica è dotata di un serbatoio, dove viene accumulato tutto il vapore raccolto dal bucato durante la fase di asciugatura. In questo serbatoio, dall’aspetto di una semplice vaschetta, il vapore acqueo si ritrasforma in acqua. Quando la vaschetta si riempie dovrà essere svuotata. L’operazione deve essere fatta manualmente. Alcuni modelli sono dotati di apposita spia, che segnala quando il serbatoio è pieno.
Quando sceglierla
La lavasciuga senza scarico è senz’altro preferibile, se non dispone di un balcone o di un terrazzino dove poterla mettere. Installarla in casa non è il massimo, dato che le pareti risentiranno fortemente dell’umidità.
Tuttavia potrebbero esservi anche esigenze differenti da soddisfare. Uno dei problemi maggiori può essere dato dall’obbligo di svuotare manualmente la vaschetta, quando è piena d’acqua. Chi vive da solo e in casa non c’è tutto il giorno, ad esempio a causa del lavoro, potrebbe avere qualche problema. Eguale problematica potrebbe essere la gestione dei lavaggi dei capi di una famiglia numerosa. Il numero dei panni potrebbe essere tale da richiedere più lavaggi al giorno, con un impegno maggiore nel seguire la lavasciuga, e svuotare la vaschetta quando necessario.
Quanto costa
Qual è il prezzo di una lavasciuga senza scarico? In realtà non si tratta di un dettaglio che incide sul prezzo di listino dell’elettrodomestico. Le lavasciuga a condensazione e ad espulsione hanno un costo uniforme. Il prezzo di un modello A+++ sarà superiore alla media. Questo perché si tratta di un dispositivo che ti permetterà di attuare un importante risparmio energetico. L’importo della bolletta elettrica sarà più leggero, e a lungo andare recupererai il costo di acquisto. Ricorda però, per quanto riguarda i consumi, di tenere conto anche della bolletta dell’acqua. Un altro modello dal prezzo superiore alla media è quello dal doppio oblò (e cestello). Questa lavasciuga consente di effettuare due lavaggi e due asciugature contemporaneamente, dimezzando di fatto il tempo occorrente.
Vedere sempre i prezzi sui siti linkati perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
La manutenzione
La manutenzione della lavasciuga è molto semplice, in quanto potrai farla anche da solo, senza rivolgerti a personale specializzato, e non comporta costi aggiuntivi. Occorre solo un po’ di tempo e di pazienza. Il principale onere consiste nella rimozione e pulizia del filtro. Questo va rimosso ad apparecchio spento, e pulito sotto l’acqua corrente. Un’operazione davvero semplicissima, ma fondamentale per assicurare una lunga vita all’elettrodomestico,e prestazioni più performanti. Ovviamente va pulito anche l’intero dispositivo, in particolare l’interno del cestello e del cassetto del detersivo.
Attenzione ai residui di sporco e alle sostanze incrostate, ma anche ai piccoli frammenti di tessuto che possono rimanere impigliati nel cestello.
La manutenzione va eseguita periodicamente. É sempre bene attenersi al manuale d’istruzioni.
Eventuali guasti
Nell’ipotesi di un un guasto, ovviamente occorre rivolgersi a personale specializzato. L’eventualità di un malfunzionamento è uno dei punti deboli della lavasciuga. In un colpo solo ti potresti ritrovare sia senza il lavaggio che senza l’asciugatura del bucato. Ancor peggio nel caso in cui il guasto non sia rimediabile. Se una delle due funzioni non è più riparabile, potresti trovarti nella condizione di usare la lavasciuga solo per lavare i panni (o viceversa per asciugarli). Con l’obbligo di dover comprare l’elettrodomestico corrispondente alla funzione venuta meno, se non direttamente una nuova lavasciuga.